Trekking a Muggia con il caterpillar: l’avanzata delle ruspe che ricorda tanto il “desert-storm” di Val Rosandra. Intervento concordato con il Comune già l’anno scorso.

Apprendiamo dai social network e dalle prime indiscrezioni pubblicate sulle pagine web di alcuni organi di stampa locali che, sulle colline che sovrastano Muggia e Lazzaretto si è perpetrato un altro scempio nei confronti dell’ambiente e della vegetazione. Uno scempio che ha rievocato nella mente di tutti la questione della Val Rosandra.
Come si può vedere dalle foto, infatti, alcune ruspe di una ditta (che Il Piccolo individua nella Bombardier Srl ) hanno allargato e sventrato a colpi di pala meccanica il sentiero che sale dal mare verso le alture di Chiampore e che ridiscende poi verso Lazzaretto.
Il tutto sembra per motivi di sicurezza, nello specifico per consentire l’accesso alle aree boschive ai mezzi di soccorso ed alle autocisterne in caso di incendio della vegetazione. 
La polemica monta sul web: facile per alcuni scaricare tutto sulla Protezione Civile che avrebbe commissionato alla ditta di cui sopra tale intervento, ci sono altri però, come ad esempio il consigliere comunale muggesano Grizon, che ricordano come l’azione dei caterpillar sia stata concordata proprio con il Comune di Muggia quasi un anno fa, facendo intendere forse una qualche corresponsabilità anche dell’ amministrazione comunale muggesana.
Ultima nota di cronaca sulla faccenda:  la “folle” corsa del sindaco Nesladek intervenuto quasi prontamente sul posto per interrompere i lavori … peccato che all’arrivo del primo cittadino il disboscamento fosse già terminato.
Cercando quindi di dare un filo conduttore a tutta la vicenda, dalle notizie fin’ora pubblicate, possiamo solo osservare come curiosamente la medesima amministrazione comunale prima concorda l’entrata in campo delle ruspe poi – a lavoro ormai finito – si precipita sul “luogo del misfatto” per bloccare le stesse ruspe alle quali mesi prima aveva dato il via libera.
Crediamo ad ogni modo che sul caso saranno opportuni ulteriori approfondimenti, nonché una verifica di quanto fin’ora abbiamo potuto apprendere dal variegato modo di internet.
L’ unica cosa certa è che dove prima si passeggiava con le pedule e il bastone ora si sale con l’autocisterna….

(link all’articolo di Grizon – clicca qui)

(articolo di Gino KIO – redazione bollettino ts)

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