Archivi del mese: agosto 2012

Faraguna (Pd) gioca a fare lo spiritosone con le russe Pussy Riot (habemus video) e il potente Presidente dell’assemblea regionale del partito, Tarciso Barbo, lo cazzia di brutto!

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Scazzo a livelli di guardia fra il presidente dell’assemblea regionale del Pd, Tarcisio Barbo, e il consigliere comunale  e vice segretario provinciale dello stesso partito, il simpatico Pietro Faraguna, che si è prodigato a fare lo spiritosone sul suo profilo facebook, giocando con un fotomontaggio dopo aver preso come sfondo l’immagine della facciata del Comune: da lì ha creato un virtuale appello della comunità triestina a favore delle Pussy Riot, condannate dalla magistratura russa per una serie di reati di opinione commessi all’interno di una chiesa moscovita (vedi video pussy riot qui sotto). A Barbo, appartenente all’ala cattolica del partito, la goliardata del giovane consigliere amante della vela non è andata proprio giù e non ha certo usato mezze parole per manifestarlo:

” un fotomontaggio, per quanto mi riguarda di CATTIVO GUSTO. Sicuramente ad opera non certo di chi vuole bene a questo Sindaco ed a questa Giunta. Prima di sparare a zero forse bisognerebbe essere più attenti, perchè altrimenti ne esce un parere fin troppo nascosto !! “

Una cazziatona quindi di un certo peso quella subita dal povero Faraguna, che nell’aula Continua a leggere

Pensieri e parole …

Pensieri e parole dell’estate triestina. 😉

La dolce decadenza di Trieste turistica: infopoint chiusi e dormitorio di barboni sotto le stelle vicino alla stazione. Ecco le foto!

Non sappiamo se sia un allarmante segno dei tempi, o la rappresentazione plastica di quello che Trieste in questo momento è: il declino fatto città, dalle pietose ed amare vicende della Triestina, alla sterilità e monotonia dei proclami sul Porto vecchio, alla mancanza di un minimo di prospettiva su ogni settore, case di riposo a parte. Diciamo che il vero e proprio accampamento notturno di barboni a ridosso della Sala Tripcovich, all’ingresso del parcheggio multipiano Silos e della Stazione Ferroviaria, in termini numerici rappresenta ormai un problema di ordine pubblico e di salute pubblica, oltre che di decoro. Dalle foto inviateci da un consigliere circoscrizionale di Trieste si nota come la sera vengano allestite delle vere e proprie camere da letto sotto le stelle: materassi a due piazze, lenzuola, coperte e comodini … tutto sulla pubblica via e sopratutto sotto gli occhi Continua a leggere

Avanti con MaiDireGiunta (Trieste). Ass. Omero: “Stiamo facendo i miracoli! ” Tipo quello di tenere chiusi i punti informativi per i turisti a ridosso di ferragosto ? E poi via di supercazzole…

Non sfugge alle forche caudine di Mai dire giunta, che vive di rendita grazie alla fantastica iniziativa del Comune su You Tube, neanche uno degli assessori più preparati e stimati, anche nelle file dell’opposizione, della squadra di Cosolini. Stiamo parlando di Fabio Omero il quale per prima cosa, a differenza di collega Edera, dimostra di conoscere l’italiano declinando correttamente il plurale di rammarico in rammarichi (non rammarici). Ma il vero spettacolo Omero lo offre quando c’è da andare sul fisso, ovvero spiegare al popolo cos’è il progetto Smart Cities in cui é impegnato il Comune: “Riuscire a costruire una rete fra istituzioni per avviare una progettazione integrata allo sviluppo di Trieste”. Semplice no? Nel caso siate un po’ lenti di comprendonio, come noi, l’assessore prova a spiegarsi meglio e qui si va di supercazzola meglio di Tognazzi / Conte Mascetti : “Progettazione integrata significa tenere conto delle indicazioni di Europa 20 20 per uno sviluppo intelligente ed inclusivo”. Praticamente fuochi fatui come se fosse sbirricuda, con la supercazzola prematurata, a destra. (vedi Amici Miei). Gran finale dai toni mistici con la giunta che “sta facendo i miracoli”: certo, tenere chiusi i gazebo informativi per i turisti la settimana di ferragosto è qualcosa che rientra senza dubbio nella sfera del soprannaturale.
Ricordandovi che #maidiregiunta proseguirà con altre esilaranti puntate – e che potete rivederle tutte cliccando su MaiDireGiunta nel menù rubriche nella colonna a destra – vi auguriamo Buona Visione:

A grandissima richiesta continua #MaiDireGiunta (Trieste): avanti con il massacro alla lingua italiana. Oggi tocca all’assessore Famulari.

Dopo l’ottima e apprezzata performance dell’assessore allo sport Emiliano Edera {link} (a proposito chissà come mai il numero delle visualizzazioni della sua intervista su you tube è oltre quattro volte quello del sindaco…) oggi è la volta della sua collega al Sociale Laura Famulari, la quale nella rubrichetta su internet promossa dal Comune appare più disinvolta ed esperta di Edera (tolto opportunamente dai video in primo piano del canale you tube del Comune dopo la pubblicazione sul Bollettino), tanto che guardandola sembra persino di trovarsi di fronte ad una persona competente. Ma proprio quando l’incedere appare ingannevolmente avviato ad una progressione linguisticamente impeccabile, al minuto 2 e 11 arriva la cappellona: un “pur non lo essendolo” che ci richiama al noto “io Tarzan tu Jane” di lontana ed indigena memoria. Sarà stata l’emozione o il gran caldo, fatto sta che anche l’assessore Famulari ci ha regalato il suo attimo di sbandamento nell’uso dell’italiano, impreziosendo così la bacheca del Bollettino che – ve lo diciamo subito – ospiterà ancora altre imperdibili ed autorevoli testimonianze.
Buona Visione!

#maidiregiunta ritornerà con altre entusiasmanti puntate,

PS: non serve che qualcuno perda tempo a cancellare i video da TriesteCity perchè li abbiamo comunque già salvati. 😉

(Potete cliccare MAIDIREGIUNTA nel menù Rubriche nella colonna qui a destra)

Esclusiva BollettinoTrieste. Storie censurate: il tecnico della sanità Zigrino che dalle foto con Antonione finì nella stessa campagna elettorale a diventare supporter di Cosolini.

 

In questi giorni di attacco di stampo elettorale alla sanità triestina, in cui si scopre con meraviglia che Cattinara è vecchio perchè stato costruito negli anni ’60, riemergono taluni personaggi in cerca di collocazione. Uno di questi è l’ex direttore dell’Azienda sanitaria triestina, Franco Zigrino, il quale al ruolo di tecnico ultimamente non ha disdegnato anche il richiamo della politica, tentando un tre anni fa di entrare nei vertici locali dell’Udc, tentativo poi finito nella più assoluta evanescenza. Ma proprio lui si rese protagonista di una delle pagine più imbarazzanti e allo stesso tempo meno note dell’ultima campagna elettorale. Appena infatti Antonione venne designato candidato sindaco del centrodestra, non senza qualche mal di pancia (che poi trovò ampia giustificazione) da parte degli organi locali del PDL, Zigrino si presentò in piazza dell’Unità per fare le foto di rito con lo stesso Antonione ai fini di un appoggio o addirittura Continua a leggere

Raccolta differenziata, severi controlli a Trieste: in via Boccaccio ogni settimana scaricano in strada un appartamento e nessuno fa niente. Ecco le foto!

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Non ci vuole molto a sanare questa situazione da Terzo mondo. Siamo in via Boccaccio, a Trieste, e un’amica del Bollettino arrivata al top della sopportazione umana ci segnala quanto accade ogni venerdì sera: arriva un camioncino e scarica il mobilio non più utilizzabile. E così vengono lasciati in strada, come testimoniano le eloquenti immagini che vi proponiamo, armadi, scrivanie, computer obsoleti e cianfrusaglie di ogni tipo. Della serie “gnanche pel cul” e la cosa fa sorridere se solo per un attimo pensiamo alla propaganda sulla differenziata e i super controlli annunciati dal Comune. Altro che separare l’umido dalla plastica, qua non si riesce a fermare neanche chi sulla pubblica via deposita l’equivalente di un appartamento !

Ps. La lettrice che ci ha segnalato il problema specifica anche di aver inviato una segnalazione agli uffici competenti del Comune di Trieste ed alla Circoscrizione ( ed anche all’ ufficio relazione esterne URP )

Imperdibile! MAI DIRE GIUNTA comunale (Trieste): comincia l’assessore Edera che, ignorando la Triestina e violentando la lingua italiana, ci parla di un anno di amministrazione (?).

Un video di circa tre minuti il cui effetto è esilarante, oltre che imbarazzante. Rammarichi che diventano “rammarici” e l’argomento del disastro della Triestina volutamente censurato. Questi i passaggi imperdibili dell’intervista all’assessore Edera, nell’ambito di un’iniziativa promozionale che coinvolge gli esponenti della giunta comunale di Trieste. La cosa va su youtube e quindi nulla può rimanere impunito, soprattutto in un momento in cui dall’assessore allo sport si vorrebbero sentire le ragioni di un operato che ha portato di fatto la Triestina ad una triste estinzione, perché – con tutto il rispetto – fare l’Eccellenza con il San Luigi e la Gemonese‎ non rientra in un concetto di dignità che la storia e la tradizione alabardata meritano.
Buona visione.

Ps. #maidiregiunta ritornerà con altre esilaranti puntate nei prossimi giorni.

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Serrakkiani. Il caso degli amici finti su Twitter: con nomi tipo CACCAPUZZOLENTE e UCCELDIBOSCO era davvero impossibile accorgersi della truffa ?

Della questione dei followers finti della Serrakkiani non ce ne siamo occupati principalmente perché la cosa non ci sembrava elegante, dal momento che il caso è stato già denunciato pubblicamente con conseguente rilevanza mediatica, insomma non volevamo infierire. In secondo luogo la cronaca triestina è piena di autostrade incontaminate che in questi giorni non lasciano spazio ed energie a questioni più ampie. Adesso però abbiamo notato che si è mossa a difesa della segretaria del PD regionale una vera e propria macchina da guerra, composta oltre che dai smanettoni di corte, anche da soggetti operanti nell’informatica di respiro nazionale. Citiamo solo il nome di Riccardo Scandellari, webmaster della Littizzetto, il quale nel suo curriculum vanta decine di interventi ad incontri organizzati dal PD a livello nazionale sulle tematiche riguardanti internet.
Una domanda a questo punto sorge spontanea: ma se veramente questa storia fosse una bufala o un ” net gossip”, come dettato dalla Serracchiani dall”isoletta greca dove sta trascorrendo la sua vacanza estiva, come mai tutto sto casino e questa mobilitazione armata degli apparati organici alla sinistra ? Ora, senza entrare troppo nel tecnico, per dare un’idea a chi ci legge scorriamo per un attimo alcuni nomi dei followers della candidata alla presidenza della Regione, e diteci un po’ se non fanno sorgere qualche sospetto di autenticità:

UCCEL DI BOSCO, GIORGIO TROJANS, MAMADOU LY, THIAGO MONTORO,            FRANCO FRANCOKAN, MJ MANALO, CULAJ, SANNON GUENE, ASULSU, EDISON MATEO, PRIM PAPA PORN CHAEM, HORRIBOL, MONTMEC, HAMDINISSAN, PEPPEFORNI, HAMZACHRIGUI, 

e soprattutto il dottor CACCAPUZZOLENTE !

Ultima nota, se solo nelle prime decine di follower della Serrakkiani troviamo tutti questi curiosi personaggi come mai la diretta interessata non ha creduto opportuno verificare ed eventualmente bannare almeno questi ?
Si, perché casualmente tutti i profili Continua a leggere

Gli amici del BollettinoTrieste.com : ringraziamo Faraguna della pubblicità sul giornale.

Bontà sua, oggi il consigliere comunale Farguna, nel maldestro intento di difendere la Serracchiani da un’opaca storia di followers finti su Twitter, ha pensato bene di chiamare in causa il Bollettino, facendoci in questo modo una gradita, oltre che gratuita, pubblicità sul Piccolo. Egli, un po’ scompostamente, grida allo scandalo perchè questo nostro sito è registrato a nome del consigliere regionale Piero Tononi, che prima di ricoprire questo ruolo è stato per anni un editore nella carta stampata e quindi non fa altro che portare avanti la sua attività. Trattasi nella fattispecie di una non notizia, nel senso che la cosa era stata già ampiamente resa nota, persino dal signor Sindaco, personalità leggermente più autorevole del giovane statista Faraguna. Altresì, all’improvvido consigliere comunale segnaliamo, per dovizia di cronaca, che gli amici su facebook del da lui citato Tononi non sono 60, ma oltre un millino. Tutti veri. Questi. Ora se qualcuno si chiedesse dove trovi origine l’acredine del Faraguna nei nostri confronti la risposta forse sta nel fatto che qualche mese fa abbiamo dato eco ad una notizia pubblicata sul Piccolo, nella quale si riportava che uno dei tanti incarichi esterni del Comune era andato ad un suo compagno di regate, avendo egli – da buon esponente della sinistra in cachemire – una barca: la GAY PARADISE, con la quale usa prendere il largo. “Una coincidenza”, si difese il Faraguna, e a tal riguardo ognuno Continua a leggere