Archivi del mese: luglio 2012

Presenze all’Europarlamento (20mila € al mese). Serrakkiani più assenteista di molti. Iva (Zanicchi) inclusa.

Stiamo imparando tanto dalle lezioni quotidiane che le bocche di fuoco dell’eurodeputata, alquanto assenteista, Debora Serrakkiani sta dispensando a noi poveri reietti che nulla sappiamo rispetto alla sua onniscienza. Una cosa sappiamo farla anche noi, però: leggere. La listarella delle sue assenze a Bruxelles e Strasburgo è già stata da noi resa di dominio pubblico, così come il cazziatone fattogli dal Fatto Quotidiano, giornale non certo affine all’area del centrodestra. Ma nella graduatoria delle presenze all’Europarlamento viene fuori che, colei che l’ammiccante lirica della stampa locale chiama Debora, è stata meno ligia di molti altri suoi colleghi nel seguire il lavoro per cui è pagata la modica cifra di 20mila Euro al mese. Iva inclusa. Iva però in questo caso sta per Iva Zanicchi, storica interprete della canzone italiana, da sempre ammaliata Continua a leggere

Eravamo quattro gatti al bar. Festa del Fli per pochi intimi in Viale.

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A vedere queste foto, solo un paio d’anni fa sarebbe stato da non crederci. Sì, perché il dibattito politico organizzato dal Fli per logistica e partecipazione popolare ha avuto un aspetto di fondo a dir poco surreale. Una pedana davanti ad un locale di viale Venti settembre significa essere consapevoli che il grado di attrazione dell’evento sarà pari a quella di un concerto dei Jalisse. Sullo sfondo dei protagonisti che Continua a leggere

Serrakkiani assenteista. Si ride: abbiamo trovato la letterina con le promesse agli elettori e la richiesta di soldi per la campagna elettorale.

L’affidabilità di un personaggio politico la si misura anche in base ai suoi trascorsi: nel caso della Serrakkiani pende un giudizio tranciante proprio dai suoi amichetti del giornale Il Fatto Quotidiano. In base ad una loro inchiesta l’europarlamentare eletta due/tre anni fa a Bruxelles è un’assenteista da 20mila al mese. I numeri parlano chiaro, come abbiamo già documentato (link), e non ci sono cazzi che tengano: la romana Serrakkiani a Bruxelles non c’è quasi mai. A rimpolpare la dose, però, abbiamo trovato anche una divertente letterina che la stessa Europarlamentare si era premurata di inviare agli elettori regionali e che noi perfidamente vi riportiamo per esteso qua sotto. In questo elenco di buoni propositi non sfugge quello di essere, una volta eletta, presente e partecipe alle assemblee del Parlamento europeo. La giovane candidata promette solennemente scrivendo : “renderò pubbliche le mie presenze nelle sedute di Aula e di Commissione ” . ( ma dai !!!)
Intenti e buoni propositi mortificati poi dalla realtà dei fatti ….. quotidiani. Domanda: ci si può fidare di una che promette e alla luce dei fatti, anzi dei numeri, non mantiene? A voi giudicare. Curioso infine l’appello a cacciare qualche euro per la sua campagna elettorale, ” anche una piccola somma è importante” scrive la candidata. Sì perchè poi al parlamento Europeo avrebbe preso solo 20 mila miseri euri al mese. L’unica riflessione che ci prendiamo la libertà di far Continua a leggere

Il Sindaco garantisce le tredicesime ai comunali. Salva anche la paghetta di nonno Miracco, consulente alla Cultura che lavora (?) per Trieste (36 Mila euro all’anno)

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Eravamo seriamente preoccupati. Questa storia delle tredicesime tagliate ai dipendenti pubblici, e a quelli del Comune di Trieste in particolare, ci ha fatto passare notti insonni. Bene ha fatto il Sindaco a intervenire e a ribadire con chiarezza che nulla verrà decurtato ai lavoratori. Anche perché così, ed è questo per noi il vero sollievo, è certamente salva la paghetta di nonno Miracco, il 72enne consulente esterno per la cultura che tanto sta facendo per guadagnarsi i 36mila all’anno gentilmente erogati dai contribuenti triestini. Ora a dire il vero non è che si sia compreso bene, neanche a Palazzo, cosa stia combinando nonno Miracco, visto che è già consulente del Ministero a Roma. Ma noi vogliamo essere Continua a leggere

Terremoto politico a Trieste: Tommasoni e Cetty Milazzo lasciano il Pd. Spread a 350 e appello di Veltroni.

C L A M O R O S O !

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Terremoto politico di proporzioni telluriche a dir poco devastanti. Il Pd perde pezzi, e che pezzi. Un calibro da 90 come Tommasoni, già assurto alle cronache per la sua autonomia di pensiero e di critica rispetto all’assessore comunale Elena Marchigiani, è passato senza colpo ferire al gruppo misto. Il tutto in quel laboratorio della politica nazionale che sta diventando il parlamentino della Terza circoscrizione del Comune di Trieste. Il colpo non sarà facile da assorbire per il partito di Bersani, anche perchè, nello sbattere la porta uscendo dal PD, l’esponente politico triestino si è pure “portato dietro” la collega Cetty Maria Caterina Milazzo: nota giovane esponente locale delle donne democratiche, già invisa da molte colleghe di partito per il suo spirito ribelle e forse, dicono i maligni, per la sua oggettiva avvenenza. ( vedi foto sotto )
Il segretario Bersani, impegnato in un incontro pubblico a Frosinone ha così commentato l’addio di Tommasoni: Continua a leggere

La lega vuole Udine capitale della Regione: riaperta la fiera estiva delle Cazzate.

Si sa, a sparar cazzate alle volte sono dei maestri. In talune occasioni qualcuno di loro ci ha lasciato, politicamente parlando, le penne: vedi il noto Dordolo, espulso e rinnegato dopo aver messo insieme un paio di deliri su una povera donna immigrata uccisa dal marito. Questa volta i leghisti friulani, nel terremoto istituzionale che sta coinvolgendo le province e gli assetti territoriali, l’hanno buttata là nell’intenzione di recuperare quel consenso disperso dopo le marachelle del Trota laureato in Albania e gli investimenti padanamente dirottati in Tanzania.
Udine capitale della Regione è infatti il terminale di una filosofia molto pragmatica che si può cosi riassumere: quello che c’è oltre al Friuli conta zero, compresi i leghisti triestini, il cui peso specifico nella vicenda è stato Continua a leggere

Trieste, Fronte del Porto: i tre tenori cantano a vuoto? Il parere della Commissione sui punti franchi “giuridicamente non vale un tubo”.

E’ spettacolare alle volte, di fronte alle situazioni ataviche che occupano il palcoscenico del dibattito politico triestino, che spuntino facce, nomi e cognomi come se si trattasse di marziani planati da Alpha centauri e non invece di esponenti partitici che occupano la scena da un quarto di secolo. La vicenda del parere favorevole della Commissione parlamentare per lo spostamento dei punti franchi è stata l’ennesima conferma di questo schema. Eccoli infatti tutti insieme attorno al sindaco, il tre tenori: gli onorevoli Rosato, Menia e Antonione a ruggire attorno al problema del Porto Vecchio e al suo riutilizzo. Pelle d’oca per la storica e originale dichiarazione, ma stiamo parlando di Continua a leggere

Diritto di replica. Parola a Francesco Russo.

Il bollettino qualche giorno fa ha pubblicato un articolo sulle dichiarazioni “anti casta” di Francesco Russo. (clicca qui per leggerlo)
Russo ci ha scritto una nota su facebook a riguardo, che riportiamo qui di seguito:

“Gli amici de Redazione Bollettino Trieste mi sono simpatici e non mi fanno arrabbiare neppure quando riportano (con un po’ di malizia) in modo distorto le mie dichiarazioni. All’assemblea regionale ho invitato Debora Serracchiani a lavorare perché in regione ci sia “meno casta e più classe dirigente”. La battuta è chiara, ma ribadisco il pensiero. Oggi ci sono molti che fanno politica più interessati ai propri destini personali e a qualche privilegio di troppo che agli interessi della loro comunità. Che vivono di politica e fanno fatica a pensare di tornare a fare un lavoro normale. Nella mia vita ho sempre scelto di avere un mestiere, di non dipendere Continua a leggere

Dilettanti allo sbaraglio alle comiche finali: la cronistoria del disastro Triestina dai titoli del Piccolo.

La cronaca non lascia scampo: è tutto scritto, certificato dai titoli dell’unico quotidiano che – al momento – abbiamo in città. Un percorso che alla luce di quando sta accadendo assume dei contorni quasi comici: le fantasie, le illusioni e gli errori riportati in una specie di climax che tocca il suo apice con la situazione odierna: siamo talmente con le pezze al culo che non riescono a trovare – dopo i tanti annunci –  un medio piccolo investitore per l’Eccellenza. Neanche per la serie D. Là ci sarà il Kras, che diventa prima squadra di Trieste, e con questo abbiamo detto tutto. Clicca su continue reading per la carrellata dei titoli del Piccolo  Continua a leggere

Nuovi arrivi al reparto verginelle. Russo: “Inizia oggi la battaglia del PD contro la casta”.

Francesco Russo, segretario provinciale del PD, indossando per un attimo i panni del marziano, ha rilasciato questa dichiarazione a seguito della candidatura della Serracchiani a presidente della Regione: “Inizia oggi la battaglia del PD contro la casta”. Nooooooo, Russo, noo! Perché nessun politico può fare oggi bagni di verginità, essendo egli stesso parte organica del sistema. Nella fattispecie ad iniziare dalle origini della sua passione politica, non del tutto estranea alle orme paterne, visto il ruolo nella Democrazia cristiana avuto dal padre di Russo, già consigliere comunale con la balena bianca a cavallo fra le due repubbliche. Per proseguire con la carriera di Francesco Russo, ricordiamolo come assistente, da giovanissimo, nelle segreterie di Andreatta e Letta Enrico. Poi la candidatura alle regionali del 2008, che per poco non andò a buon fine, ma che fu marcata da Continua a leggere